Il pellegrinaggio interiore
La vita interiore è un’esigenza dell’uomo. Potremmo dire che è una chiamata, un appello … Non si tratta tanto di una
voce che venga dal di fuori, ma da un’istanza interiore, di un’esigenza interiore e intima … La vita interiore è il compito di chi si assume la propria identità e verità come mandato da adempiere con responsabilità … Non siamo chiamati a
imitare, ma a essere il nostro nome e il nostro volto, a realizzare la nostra unicità. Secondo i tre grandi monoteismi
questo è il compito fondamentale assegnato da Dio all’uomo. Anzi essi mostrano che il cammino della conoscenza di sé
si accompagna inscindibilmente a quello della conoscenza di Dio … L’appello è a iniziare un viaggio, un esodo, un
pellegrinaggio interiore. Un viaggio molto più difficile e duro dei viaggi attraverso mari e oceani, paesi e continenti … “Il
viaggio più lungo è il viaggio interiore” (Dag Hammarskjöld). Occorrono infatti l’umiltà del cercatore, la sete del viandante,
la perseveranza del pellegrino per compiere questo viaggio nel profondo di sé … Ovvio allora che questo pellegrinaggio
sia un viaggio più in profondità che in estensione e sia una ricerca incessante, inesauribile. È la ricerca del senso della
vita, della verità interiore, è viaggio verso e attraverso l’interiore di sé.